ATRIPALDA

ARME

D’azzurro al destrocherio di carnagione, vestito di rosso, movente dal fianco sinistro dello scudo ed impugnante un flagello di tre corde nodose terminanti in altrettante palle, il tutto d’oro.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

Da quando Atripalda ha il simbolo del flagello (una sferza di striscie di cuoio, terminanti con delle palline metalliche; che in araldica significa l'austerità di costumi) nel proprio stemma non si sa, si deduce che tale simbolo derivi dal Trepalium, luogo dove si giustiziavano i rei. In ogni modo l'arme è attestata già dal XIII sec. è fa la sua comparsa effettiva sui documenti durante il periodo della Prima Guerra Mondiale.

 

Lo Statuto approvato definitivamente con delibera del Consiglio Comunale n. 82 del 24.10.2001 (pubblicato sul B.U.R.C – supplemento al n. 10 dell'11.02.2002), riporta al Titolo I, art. 4, comma 2: "Lo stemma del Comune raffigura un braccio che impugna un bastone ornato da tre fettucce pendenti (baculum iustitiae), sormontato da una corona".

GONFALONE

Drappo di verde.

CRONOLOGIA

Arme: R.D. del 18.07.1867;

Gonfalone:

Titolo di Città: R.D. del 18.07.1867

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