LIONI

ARME (blasonatura ufficiale)

D’azzurro, alla fontana d’oro, formata dal bacino rotondo, colmo d’acqua, di argento, e dallo stelo mistilineo centrale, sostenente la tazza rotonda, zampillante acqua d’argento ricadente nel bacino, esso stelo addestrato e sinistrato da due cipressi di verde, nodriti nell’acqua del bacino, il tutto accompagnato da due leoni d’oro, linguati di rosso, affrontati, il leone posto a destra poggiante la zampa anteriore destra sull’orlo del bacino e quella anteriore sinistra sul tronco del cipresso, il leone posto a sinistra poggiante la zampa anteriore destra sul tronco del cipresso e quella anteriore sinistra sull’orlo del bacino. Ornamenti esteriori da Comune.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

Attestato già nel 1580. L'arme del Comune di Lioni, da un punto di vista strettamente araldico, può essere considerato come uno stemma "parlante", ossia la cui figura principale ha un nome che si identifica perfettamente con il nome del titolare dello stesso, così i due leoni, richiamano esplicitamente il toponimo. Il leone è il più nobile animale del blasone, simboleggia la forza, la grandezza, il comando, il coraggio, la magnanimità; la scelta dell'elemento centrale (la fontana, sta per la dottrina e la beneficenza) fa forse riferimento alla zona perché ricca di risorgive, quindi i due leoni si dissetano alla medesima fonte alimentata da due zampilli; mentre il cipresso è simbolo di incorruttibilità, perché non attaccato dai tarli, e conseguentemente di perpetuità della famiglia. Gli antichi ritenevano che fosse più resistente del bronzo e, per questo, si dice che Platone ordinasse di scrivere le leggi su tavole di questo legno.

GONFALONE

Drappo di giallo.

CRONOLOGIA

Arme e Gonfalone: D.P.R. dello 07.08.1990, n. 4745

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