PIETRADEFUSI

ARME

Campo di cielo, alla torre di due palchi, d’argento, mattonata di nero, merlata alla ghibellina, il palco superiore di tre, quello inferiore di quattro, finestrata nel palco superiore di una finestra, di nero, il palco inferiore chiuso al naturale, fondata sul colle di verde e attraversata, dalla torre alla punta, da una strada al naturale, essa torre sostenuta a sinistra dal leone d’oro, la zampa anteriore destra posta sul palco superiore, la zampa anteriore sinistra poggiata sul palco inferiore, la zampa posteriore sinistra sostenuta dal colle.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

La simbologia dell’arme richiama il toponimo, ovvero “fusi intorno alla pietra”, dove le varie località che compongono il Comune, rappresentate dalla torre, si sono unite per difendersi meglio. Il  leone, che sta per il coraggio, a guardia sulla porta, è un'aggiunta "moderna" (degli anni Venti del XX sec.), originariamente non figurava. Durante il periodo fascista (attestato nel 1927), sulla torre, in capo al leone, figurava il fascio. Il leone per giunta, successivamente è stato raffigurato in varie pose: su un sigillo compare fermo (attributo dell’animale che è immobile sulle quattro zampe abbassate), oppure in una versione recente, con la testa rivolta all’indietro.

 

Lo Statuto riporta:  Il Comune ha, come suo segno distintivo, lo Stemma con Torre Merlata in campo azzurro e leone rampante sulla porta della Torre.

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