SCAMPITELLA

ARME

Semipartito troncato: il 1°, d’oro, alla testa di carnagione, capelluta di nero, attortigliata di verde; nel 2°, d’argento, alla testa e collo del toro alato, di rosso; nel 3°, d’azzurro, al monte all'italiana di sei colli, fondato in punta, di verde, addestrato da una capra saliente, al naturale e sinistrato da una pecora saliente, d’argento.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

Autonomo solo dal 1948, già frazione di Trevico.

 

Nell’arme si è voluto rappresentare, la storia antica e moderna di questa località, infatti nell’attuale territorio comunale, insisteva la città sannitica di Contra. La testa umana cinta di tortiglione e il toro alato richiamano ad essa, forse stanno a rappresentare gli antichi guerrieri; invece il monte, dovrebbe significare le difficoltà incontrate dal Comune dal momento della nascita. Nel 1962, il centro fu colpito da un devastante sismo e si dovette ricostruire quasi interamente l’abitato, così la capra e la pecora, abituate a scalare luoghi impervi, rappresentano le fatiche ormai superate, ed insieme, sono sulla vetta. Il vello scuro della capra sta per il passato (l’oscurità) e il vello chiaro della pecora sta per il futuro (la luminosità).

CRONOLOGIA

Arme e Gonfalone: D.P.R. del 17.05.1983.

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