SENERCHIA

ARME

Campo di cielo, alla collina di verde, su una campagna dello stesso, solcata questa dal fiume d'azzurro fluente in banda, il tutto accompagnato in capo da una stella d'oro.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

Una vecchia riproduzione di questo stemma conservata nell'archivio del Comune e salvata dalla distruzione del terremoto del 1980, reca in basso la spiegazione dei motivi araldici: 'Lo stemma di questo comune ha per motivo un monte e un fiume che ne sono la caratteristica per ciò che concerne il monte Carpazzo e il fiume Sele che bagna queste terre. La stella sta come emblema di buona fortuna".

 

Il fiume in araldica simboleggia la famiglia, oppure il diritto di pesca o possedimenti in riva ai fiumi. Una pianeta della chiesa di s. Michele reca nella parte bassa del drappo posteriore l’arme feudale. 'Lo stemma ha la forma di uno scudo oblungo recante su di uno sfondo verde, nella parte inferiore, tre vette di monti ciascuna sormontata da una stella, nella parte superiore campeggia una cometa. La parte inferiore è separata da quella superiore mediante una striscia orizzontale raffigurante il fiume Sele". Il monte Carpazzo andrebbe identificato con il monte Riparata (così chiamato perchè con recenti leggi forestali è stato messo al riparo dal pascolo e da legnatico) che nel passato aveva il nome di "mons carpinaceus” (monte ricco di carpini, donde il nome di carpazzo). Potrebbe anche trattarsi di una vetta della "muraglia montuosa dei Calpazio".

 

Secondo A. Mazzone, le tre cime sull’arme feudale di Senerchia rappresentano le alture su cui si elevano i castelli di Senerchia, Quaglietta e Colliano. Le tre stelle, la cometa e la striscia orizzontale sono lavorate in oro, come pure in oro sono i bordi dello scudo,- il tutto è sormontato da una corona indicante il titolo di marchese.

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Commenti: 1
  • #1

    Fausto Mazzone (mercoledì, 11 novembre 2020 15:22)

    È così, Antonio Mazzone era mio padre. Io scattai le foto della riproduzione e della pianeta.