TREVICO

ARME

D'azzurro, alla torre quadrata d'argento, mattonata di nero, chiusa dello stesso, merlata di tre alla guelfa, essa torre fondata sulla campagna di verde, accompagnata a destra ed a sinistra da due pioppi di verde, fustati al naturale, uno e uno, nodriti nella campagna, caricata da tre colli all'italiana, pure di verde; in capo, due stelle (6) d’argento.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

Trevico è il Comune posizionato più in alto della Prov. di Avellino e della Regione Campania, questa sua particolarità è richiamata dall’arme, dove la torre fa riferimento allo stare in guardia, all’autonomia, ed in araldica simboleggia l’antica nobiltà e nel contempo è emblema di forza; il pioppo è simbolo di coraggio, perché delle sue foglie si cinse il capo Ercole quando discese negli Inferi, per cui la faccia esterna delle foglie divenne nera per il fumo, mentre quella interna restò bianca perché aderente alla fronte. A causa del colore bianco e nero delle foglie simboleggia anche il tempo; i monti, stanno per la grandezza, sapienza, fermezza ecc. e richiamano ovviamente i luoghi dove il centro abitato è posto, in cima ad una montagna (m. 1042 s.l.m.); la stella è la mente rivolta a Dio.

 

L'arme che figura sul gonfalone è alquanto strana: la torre è infatti caricata nel merlo di centro, da una corona, forse a richiamare l’antica Baronia di Vico, mentre i merli laterali sostengono i globi imperiali (sono delle palle che raffigurano la Terra, cimate da una croce); lo scudo è chiuso in un cerchio rosso, bordato d’oro.

Scrivi commento

Commenti: 0