ARME (blasonatura ufficiale)
d'azzurro, all'albero di lauro di verde, fustato al naturale, nodrito sulla bassa collina fondata in punta, di verde, sostenuto a destra dal leone di rosso, esso leone poggiante le zampe anteriori e la zampa posteriore sinistra sul tronco dell'albero e la zampa posteriore destra sulla bassa collina. Ornamenti esteriori da Comune.
ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME
L’arme è “parlante”, il toponimo proverrebbe dal latino laurus (lett. "lauro"), in quanto la zona doveva essere ricca di piantagioni di alloro.
Dice il Ginanni: “L’alloro essendo consacrato ad Apollo, fu stimato tra gli alberi il più degno di coronare le tempie de’ Cesari trionfanti, e di ornare il crine de’ più celebri Poeti. Rappresenta egli nell’Arme l’intrepidezza, poiché resiste alle ingiurie del Verno; ed è simbolo della virtù, che non resta offesa da nemica fortuna […]”, concetto ribadito anche dal leone, il più nobile tra gli animali. Per il Remondini (1), Lauro potrebbe essere stata fondata da Ercole che, dopo esser stato a Pompei ed Ercolano, giunse in una località di questo territorio “(...) ed a perpetua memoria dell’onor, che gli fecero, mutar volle il primier nome di Fregonia in quel di Lauro, e dielle per insegna un'albero di alloro con due Leoni rampanti al tronco, e (...) ”.
Quella precedente era completamente diversa, il leone teneva con le branche anteriori un ramo, presumibilmente, di alloro, che la rendeva molto simile a quella attuale di Andretta.
GONFALONE
Drappo trinciato di azzurro e di verde.
CRONOLOGIA
Arme e Gonfalone: D.P.R. del 23.11.2016
BIBLIOGRAFIA
(1) REMONDINI, Gianstefano, Della nolana ecclesiastica storia, Napoli 1747, tomo I, p. 314
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