MOSCHIANO

ARME

D’azzurro, alla fontana detta “Le Fontane” d’argento, mattonata di nero, uscente dai fianchi, fondata sulla pianura di verde, essa fontana munita da due cannelle laterali con acqua sgorgante e ricadente in una vasca d’oro sottostante.

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

Nell’attuale arme, molto elaborata e di difficile blasonatura, compare un antico monumento cittadino detto “Le Fontane”, demolito nel 1961. L'arme a sua volta ne riporta al suo interno altre due: 1. è un partito, nel primo dei Pignatelli e nel secondo, una torre a tre ordini di piani; il 2. dei monti con alberi e la scritta MVSCANO. In cuore due lapidi, una riporta la seguente scritta: "Fons erat antiquus quem circum foeda lavacra extrabant murus margine nullus erat nunc impensa novum maiorem pubblica fontem fecit integro sic que novait opus si quoeris quando cum demptis quattuor annos mille et sex centos facerat ipse Leo ".

 

L’originaria arme (sec. XIV) dovette essere: “degli alberi, nodriti sui monti”.


In tempi a noi più recenti adottava (ma praticamente adotta ancora, figura infatti sui sigilli comunali): un “Partito: nel 1° di cielo, al lupo al naturale, uscente dalla linea di partizione, caricato da una lista d’argento, posta in palo, in punta due alberi, nodriti dalla campagna, pure al naturale; nel 2° di cielo, a tre cipressi, nodriti su campagna, il tutto al naturale, in capo un sole figurato d’oro”, cosa molto strana, questa era identica, se non gemella… a quella di Savignano Irpino


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